Chissà perché... (pour Théo)
Lievità misteriosa
del peso ormai morto
della vita, candore
del cuore sporco...
Sono i sensi un ricamo,
dopo la mezzanotte,
quando ritorna a casa,
muta, la puttana...
È davvero un vento
questo dell’interna
vita, che non cade
mai, e monotono alterna
i sentimenti : ora,
chissà perché felice
(di nulla, e anzi,
come una meretrice,
torno da un disperato
giro) ardo gloriosamente
di vita : preda di forze
ora vive ora spente...
(Pier Paolo Pasolini.)
Labels: rome
0 Comments:
Post a Comment
<< Home